Artico
Alaska & Yukon, sul cammino dei cercatori d’oro
Montagne, cascate, antiche città di cercatori d’oro, fiordi, balene, aurore boreali: vieni a scoprire il tetto del mondo, potrai vivere tutte queste emozioni e molte altre.
Il territorio canadese dello Yukon si trova all’estremità nord-occidentale del Canada ed è uno dei luoghi più incontaminati del Nord-America: natura selvaggia a perdita d’occhio, pochissimi centri abitati ed una popolazione indigena che continua a procurarsi da vivere come ha fatto per secoli, cacciando e sistemando trappole. Alla fine dell’800 questi territori furono presi d’assalto da minatori e cercatori d’oro in cerca di fortuna, oggi si può ancora respirare l’atmosfera di quell’epoca passando nella deliziosa Dawson City, una delle città più belle e ricche di storia di tutto il Canada. L’altra città da visitare assolutamente è Whitehorse, la capitale: non si può non rimanere stupiti da come questo piccolo centro sperduto sia ricco di artisti, botteghe artigianali e vita culturale.
L’Alaska è il più grande e meno popoloso Stato degli Stati Uniti. Più di un milione e settecentomila chilometri quadrati (sei volte l’Italia) per neppure 800mila abitanti. Un territorio magico e incontaminato, dove si deve scegliere di andare (non è una destinazione “casuale”) ma di cui tutti si innamorano, per il suo fascino unico di terra autentica, di ultima frontiera ancora inesplorata. Ospita il parco nazionale più grande (il Wrangell-St Elias), la foresta nazionale più estesa (Wood-Tickhik) e vanta la montagna più alta di tutto il Nord America (il Monte McKinley, 6.190 metri). Natura selvaggia a perdita d’occhio, pochissimi centri abitati ed una popolazione indigena che continua a procurarsi da vivere come ha fatto per secoli, cacciando e sistemando trappole.
L’altra città da visitare assolutamente è Whitehorse, la capitale: non si può non rimanere stupiti da come questo piccolo centro sperduto sia ricco di artisti, botteghe artigianali e vita culturale. Se da Whitehorse parti in direzione ovest percorrerai l’Alaska Highway, una strada meravigliosa che ti condurrà fino al Kluane National Park, una delle più grandi riserve naturali al mondo, patrimonio dell’UNESCO che vanta al suo interno più di 100 ghiacciai! Superato questo magnifico parco lascerai il territorio canadese per entrare in Alaska, “the last frontier”.
La città più importante dell’Alaska da cui partono tutti i tour è Anchorage, un affascinante centro urbano in cui convivono strade trafficate con sentieri escursionistici. Da qui proseguendo verso sud attraverserai la Chugach National Forest e raggiungerai Seward, deliziosa cittadina che si affaccia sulla bellissima Resurrection Bay. Da non perdere il Kenai Fjords National Park, in cui potrete avvistare balene, lontre e leoni marini. Andando verso nord invece potrai raggiungere quello che è il parco più visitato di tutta l’Alaska, ovvero il Denali National Park. Per chi ama la montagna e la natura questo parco è da non perdere: con un’estensione superiore a quella del Massachusetts offre centinaia di trail di tutte le difficoltà e dà la possibilità di incontrare tantissimi animali come alci, caribù, orsi, volpi, lupi. Andando ancora più a nord raggiungerai Fairbanks, uno dei luoghi migliori dove ammirare la meravigliosa aurora boreale. Un discorso a parte lo merita la capitale Juneau, città bellissima ma piuttosto difficile da raggiungere (è l’unica capitale di stato in cui non si può arrivare via terra, ma solo a bordo di una nave o di un aereo). È una stranezza accorgersi di come, a pochi km da un moderno centro d’affari, sia possibile immergersi nella fitta Tongass National Forest, visitare una celebre riserva di orsi grizzly o ammirare il bianco spettacolo del Glacier Bay National Park. Dal porto di questa città partono tutte le principali crociere che collegano l’Alaska con il Canada o con il resto degli Stati Uniti: il viaggio lungo la costa attraverso l’Inside Passage per raggiungere Vancouver o Seattle è una delle esperienze più belle che un amante della natura possa vivere.
L’Alaska è una delle mete più sognate dagli amanti dell’avventura e della natura selvaggia. Le sue foreste incontaminate, i suoi laghi blu e i suoi paesaggi da cartolina rendono questo territorio un luogo unico al mondo, pieno di emozioni e sorprese. Quali sono i posti migliori per vedere orsi o alci o meravigliosi tramonti? Ci si vuole concentrare più tempo in una zona per esplorare la natura e le montagne o si preferisce fare delle escursioni mentre si visitano le diverse città dell’Alaska? Poiché l’Alaska è così grande, bisogna iniziare una pianificazione partendo dalle 5 regioni in cui è suddivisa.
“Arctic” è l’area oltre il circolo polare artico che ospita gli eschimesi Inupiat, molti dei quali vivono ancora uno stile di vita di sussistenza e conservano la loro storia tramandata verbalmente di generazione in generazione. L’Artico è ricco di meraviglie naturali, ed è una delle aree più speciali dell’Alaska, per le opportunità culturali, la fauna selvatica e un paesaggio che va dalle pianure costiere alle catene montuose.
“Interior”, il cuore dell’Alaska, ospita la vetta più alta del continente, il Denali (l’ex Monte McKinley) col suo Parco Nazionale e le ampie distese di tundra. Le foreste pullulano di fauna selvatica: dal formidabile grizzly alle maestose mandrie di caribù fino all’uccello simbolo dello Stato, la pernice bianca di Willow. Qui si può sperimentare il sole di mezzanotte in estate e l’aurora boreale in inverno. L’interno è la casa originale degli indiani Athabascan. Minatori d’oro, contadini e cacciatori di pellicce scoprirono in seguito le ricchezze di questa regione.
Il “South West” è perfetto per chi ha una vena naturalistica: pochi posti sulla Terra si confrontano con le meraviglie dell’Alaska sud-occidentale. Gli orsi bruni passeggiano lungo le colline e le pianure e più di 240 specie di uccelli vivono in questa regione. Il territorio spazia da un paesaggio di vulcani nel Parco Nazionale di Katmai creato dall’eruzione del vulcano Novarupta del 1912, al festone delle isole Aleutine spazzate dal vento che si protendono per 1.000 miglia verso l’Asia.
Il “South Central”, sede di oltre la metà della popolazione dell’Alaska, è un “parco giochi” di livello mondiale per le attività di pesca, le escursioni e l’osservazione della fauna selvatica. Con montagne e laghi, South Central offre i vantaggi di una regione remota, ma con ottimi collegamenti e tutti i servizi che i viaggiatori cercano. Una vera “porta” verso l’esperienza della natura selvaggia.
“Inside Passage”, infine, è stato modellato dalla forza sbalorditiva dei ghiacciai milioni di anni fa. Oggi vanta fiordi ricchi di fauna selvatica e lussureggianti paesaggi isolani – habitat per aquile calve, leoni marini, focene e balene. Le sue montagne sono tappezzate di maestose foreste. Inside Passage è la patria degli indiani Tlingit, Haida e Tsimshian la cui storia si riflette in imponenti totem. I coloni russi hanno lasciato un’eredità di chiese ortodosse dalla cupola a bulbo e luccicanti di icone.
Sia che si scelga l’Alaska per vedere le gloriose montagne, i fiumi e i ghiacciai, per conoscere le culture e la storia; o per sperimentare la meraviglia dell’aurora boreale, qui si creeranno indelebili ricordi per tutta la vita. Sicuramente un viaggio all’altezza dei propri sogni.
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